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Gruppo di lavoro tematico sulla “Petizione”

Benvenut@ nel gruppo di lavoro tematico “Petizione” della Marcia 2021 per la Nuova Riforma Agraria ed Agroecologica.

Nicola Digennaro (Avvocato per i diritti civili e ambientali) ha il compito di facilitare il gruppo, quella che segue è la prima proposta su cui avviare il lavoro. Per partecipare invia una mail a info@sovranitalimentare.it

Questo gruppo è uno dei 5 tematici costituiti per implementare e sviluppare gli altrettanti obiettivi che l’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare ha posto a base della iniziativa della Marcia 2021.

Questo l’obiettivo della Marcia per come è definito nel documento di convocazione e intorno cui si riunisce il gruppo di lavoro:

“Pretendere dalle istituzioni nazionali e regionali l’ascolto promuovendo la petizione perché l’Italia assuma la Dichiarazione ONU sui Diritti dei Contadini e delle altre persone che vivono nelle aree rurali e sviluppando la Rete dei Municipi Rurali”

Strumento concreto per avanzare in questo obiettivo “generale” è l’attività che produrremo durante la Marcia 2021 per promuovere la Petizione Popolare perché il Parlamento italiano assuma i principi compresi nelle Dichiarazione dei Diritti dei Contadini e delle altre persone che vivono nelle aree rurali (Dichiarazione ONU).

Tre sono le azioni previste che durante la Marcia verranno messe in campo:

  • divulgare e diffondere materiali informativi sull’UNDROP e sulla petizione invitando a firmarla
  • raccogliere concretamente le firme su moduli adeguatamente predisposti
  • costituire nuclei nel territorio per la raccolta delle firme
  • coinvolgere gli Enti locali (a partire dai Comuni) nell’adozione di delibere ed atti istituzionali di sostegno della petizione predisponendo una delibera “tipo” da adottare e inviare al Parlamento

PRIMI PUNTI OPERATIVI/ORGANIZZATIVI:
partendo dalla RETE DEI MUNICIPI RURALI al fine di renderla più operativa e a supporto della DICHIARAZIONE UNDROP e quindi dell’Alleanza Sociale per la SOVRANITA’ ALIMENTARE è necessario partire dai seguenti (primi) interventi operativi:

1) Chiedere a TUTTI i Comuni che fanno parte della R.M.R. di deliberare a sostegno della DICHIARAZIONE e quindi della PETIZIONE sostenuta dall’A.S.S.A.
Una volta deliberato inviare questa la stessa delibera al Presidente della Repubblica, ai Presidenti dei due rami del Parlamento, quindi Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro degli Esteri.
-> Se il Comune già fa parte della R.M.R., la delibera (da fornire) avrà ad oggetto: “ADESIONE ALLA PETIZIONE E SOSTEGNO AL RECEPIMENTO DA PARTE DELLO STATO ITALIANO DELLA DICHIARAZIONE ONU SUI DIRITTI DEI CONTADINI E DELLE POPOLAZIONI CHE VIVONO NELLE AREE RURALI (DICHIARAZIONE UNDROP), PROMOSSA DALLA ALLEANZA SOCIALE PER LA SOVRANITA’ ALIMENTARE”

-> se il Comune NON fa parte alla R.M.R. la delibera (da fornire) avrà ad oggetto: “ADESIONE ALLA RETE DEI MUNICIPI RURALI E CONTESTUALE ADESIONE ALLA PETIZIONE E SOSTEGNO AL RECEPIMENTO DA PARTE DELLO STATO ITALIANO DELLA DICHIARAZIONE ONU SUI DIRITTI DEI CONTADINI E DELLE POPOLAZIONI CHE VIVONO NELLE AREE RURALI (DICHIARAZIONE UNDROP), PROMOSSA DALLA ALLEANZA SOCIALE PER LA SOVRANITA’ ALIMENTARE”;

2) Chiedere a TUTTI i Sindaci dei Comuni che fanno parte della R.M.R. di emettere ORDINANZA ANTI-PESTICIDI, in particolare anti-glifosato, motivandola, oltre che ai sensi dell’art. 50, 5° co. del TUEL e con le relative sanzioni dell’art. 7-bis, 1°-bis co., sempre del TUEL, anche ai sensi di quanto evidenziato dalla EFSA, dallo IARC. Richiamando, inoltre, gli artt. 9- 32 – 41 della Costituzione, l’art. 94 del D.Lgs. n. 152/2006, l’art. 191del TFUE; la Decisione della Commissione UE del 27 aprile 2018 e quindi il D. Lgs. e la DICHIARAZIONE UNDROP, in particolare gli artt. 14 e 19.

la delibera (da fornire) avrà ad oggetto: “ORDINANZA CONTIGIBILE ED URGENTE PER MOTIVI DI IGIENE PUBBLICA E SALUTE. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI USO DEI PESTICIDI E DEI PRODOTTI FITOSANITARI SUL TERRITORIO COMUNALE SIA NEL SETTORE AGRICOLO CHE EXTRA-AGRICOLO PER LA TUTELA DELLA SALUTE, DELL’AMBIENTE E DELLE FONTI IDRICHE DI QUALSIASI TIPO.

3) Nell’ambito della RETE DEI MUNICIPI RURALI istituire quindi creare una Sezione archivio e storica delle varie ordinanze sindacali e/o atti di altre amministrazioni riferite ai temi in oggetto