Obiettivi dell’Evento.
Quattro sono gli obiettivi principali dell’Evento:
– concludere una lunga fase di discussione interna ad Altragricoltura ed alle realtà ad essa collegate;
– integrare le diverse realtà sociali contadine che hanno in questi ultimi venti anni condotto una lunga fase di resistenza nelle campagne con i tanti e le tante con cui sono entrati in relazione durante il percorso;
– mettere in campo una proposta aperta di costituzione di una Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare rivolta a quanti (persone, tecnici, realtà organizzate, movimenti) siano interessate a promuovere un blocco sociale intorno ad un progetto di fuoriuscita dalla crisi del sistema agroalimentare italiano e del territorio;
– avanzare nel processo di costruzione della Comunità, definindo l’agenda delle iniziative per l’anno di attività successivo e la relativa organizzazione necessaria sulla base di un confronto che fissi obiettivi, metodo, strumenti condivisi e rafforzando un approccio pedagocico, inclusivo ed a rete che valorizzi le esperienze singole e collettive
Agenda dell’evento
L’evento si propone come una assemblea/seminario online che articola diversi strumenti di percorso in ragione delle diverse esperienze personali e collettive che si confronteranno.
Cinque sono gli strumenti metodologici con cui si svilupperà il lavoro:
le ASSEMBLEE (due, marcate in rosso nell’agenda: una di apertura e una di chiusura) in cui sviluppare conoscenza fra i diversi soggetti che partecipano e si incontrano nel confronto e nel lavoro;
gli ATTI COSTITUENTI (4 marcati in verde nell’agenda) in cui si definirà l’avanzamento dei processi organizzativi in corso e, nel dettaglio:
a) Costituzione del FCA (Foro dei Contadini e degli Agricoltori) , ovvero della rete nata dalle esperienze interne ad una serie di movimenti sociali di agricoltori e allevatori che negli ultimi decenni hanno condotto nelle aree rurali del Paese esperienze di resistenza e proposta;b) Costituzione della Rete dei Cittadini per la Sovranità Alimentare, ovvero di uno spazio in cui si confrontano esperienze sociali diverse (associazioni consumatori, vertenze territoriali di difesa della terra e del territorio, esperienze di “consumo critico”, ecc..)
c) Costituzione della LILCA (Lega Italiana Lavoratori del Campo e dell’Agroalimentare); diverse esperienze di associazioni, reti e movimenti si incontrano per confrontarsi sulla possibilità di dare vita ad uno spazio comune di lavoro e iniziativa politica, sociale e sindacale
d) Approvazione del Documento Costituente e dell’Appello dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare
i Workshops di approfondimento e di lavoro (in blue nell’agenda) in cui vengono sviluppati ed approfonditi alcuni focus tematici ed organizzativi con l’obiettivo primario di fare un bilancio delle esperienze in corso e di individuare percorsi e contenuti coerenti con gli obiettivi della fase in corso
i Reports quotidiani (in rosa nell’agenda sinottica) che tutte le sere, a conclusione della giornata verranno proposti alla plenaria in modo da consentire, al tempo stesso, lo sviluppo delle sessioni specializzate nel giorno e la socializzazione per il dibattito dei principali contenuti elaborati a tutti coloro che sono impegnati a seguire il processo generale del Seminario e dell’Assemblea
I SEMINARI DI APPROFONDIMENTO (in grigio nell’agenda); sono, in realtà, due intere giornate (il giovedì e il venerdì) pensate attorno a tre esempi concreti su cui si svilupperà la parte di lavoro dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare che si propone come “servizio e supporto alle iniziative della Rete” (l’altro compito dell’Alleanza è quello di condurre campagne e iniziative condivise e unificanti nei confronti della Società.
Quattro sono i momenti del seminario diviso in due giornate:
– Il Piano delle attività riferibile a “Formazione, divulgazione, ricerca” con al Centro la “Sovranità Alimentare” (cosa si intende? come si promuove? come si forma e si diffonda la sua cultura? Come si forma una coscienza e una consapevolezza condivisa nel movimento e nella società?), Coordina Katya Madio, presidente dell’Associazione per la Sovranità Alimentare.
– Il piano delle attività e la proposta riferita alla “Rete PerlaTerra”, ovvero alla rete di pratiche economiche, produttive e sociali che realizzano nuova economia, nuova impresa fondata sulla realizzazione di cicli economici e sociali con al centro il “cibo etico e la terre dei diritti” (cosa è il “cibo giusto ed etico”, come progettare e sostenere nuova economia e nuove comunità del cibo etico, ecc.), coordina Gianni Fabbris, presidente della Rete PerlaTerra.
– il progetto di IAFUE PerlaTerra (la web radio tv del movimento), che ha sviluppato in via sperimentale i suoi primi quattro mesi di attività e per cui il Movimento è chiamato a fare un grande investimento per “riprendersi la parola”, producendo contenuti e dispiegando il racconto delle esperienze libere ed autome impegnate nel processo di cambiamento e di riforma del sistema agroalimentare italiano; coordina Fabio Sebastiani, conduttore e direttore di Iafue PerlaTerra;
– la architettura della rete, i linguaggi della comunicazione, gli strumenti tecnologici, la costruzione di una Piattaforma Digitale efficiente, efficace e coerente con gli obiettivi di sviluppo del movimento e della rete; introduce Marco Garoffolo di “CiboProssimo”.
L’ASSEMBLEA FINALE (ULTIMO GIORNO)
L’ultimo giorno dell’evento è articolato in tre momenti:
– l’Adozione del documento costitutivo e dell’appello all’Alleanza perla Sovranità Alimentare
– la definizione di una prima agenda delle iniziative con la proposta di convocare una Assemblea generale a Genova fra il 19 e il 21 luglio del 2021 (ventennale delle giornate della mobilitazione contro il G8 in cui a Piazza Rossetti, la piazza contadina, ha preso avvio formale il movimento)
– la convocazione a Roma di una due giorni di coordinamento dell’Alleanza
– una valutazione finale delle giornate svolte
IL METODO DI LAVORO
Tutte le giornate saranno registrate sia in audio che in video con l’obiettivo di produrre un “elaborato” o più (gli Atti dell’Evento) da diffondere.
Ogni singolo evento ha uno o più facilitatori che favoriranno la discussione e il confronto e di ogni giornata verrà confezionato un report sintetico pubblicato nelle pagine del sito di riferimento (sovranitalimentare.it) da cui è possibile seguire il lavoro.
Si partecipa su invito che può essere richiesto. In questo caso è necessario presentarsi inviando una mail a info@sovranitalimentare.it oppure compliando il form dalla pagina predisposta nel sito.
Tutti i partecipanti che si saranno registrati riceveranno un link sulla piattaforma meet di google per poter accedere.
Primo giorno
Assemblea di presentazione dei partecipanti e di prima discussione sugli obiettivi, il metodo di lavoro e gli strumenti a disposizione.
Coordina: Gianni Fabbris
Facilitatrice: Katya Madio
Tutti i partecipanti si presentano
Interventi programmati: – Gianni Fabbris – Tano Malannino – Katya Madio – Fabio Sebastiani – Marco Garoffolo – Roberto Congia – Vincenzo Tosti – …
Secondo giorno
Coordinano e presiedono: Tano Malannino, Mimmo Viscanti, Roberto Congia, Maurizio Mazzariol