#17Aprile2021 – Venticinque anni di lotte per la Sovranità Alimentare.

Appello per la mobilitazione

traduzione di Emanuele Morghen del collettivo Babel
del documento originale pubblicato nel sito di Via Campesina

Al Summit Mondiale del Cibodel 1996, La Via Campesina ha parlato della propria visione, definendo la “sovranità alimentare”, per opporsi al distruttivo modello industriale del capitalismo, che sta causando fame, disuguaglianza e la crisi climatica. La sovranità alimentare è il diritto delle persone di produrre autonomamente cibo salutare, nutriente e appropriato a livello climatico e culturale, usando risorse locali e attraverso mezzi agro-ecologici, in primo luogo per far capire il bisogno delle comunità di cibo locale. La sovranità alimentare è necessaria anche per garantire la SICUREZZA alimentare.

Dal momento del proprio lancio a Roma venticinque anni fa, la sovranità alimentare ha avuto grandi influenze sulle politiche pubbliche, influenze prese in considerazione da molte organizzazioni ed istituzioni, come delle società delle Nazioni Unite (Organizzazione del Cibo e dell’Agricoltura, Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, Consiglio dei Diritti Umani ecc.). Alcuni governi, come Ecuador, Venezuela, Mali, Bolivia, Nepal, Senegal ecc., hanno incluso la sovranità alimentare nelle proprie politiche, e altri nelle proprie costituzioni. Sono un testamento di riconoscimento ed accettazione più chiari della Sovranità del cibo delle persone, da parte di alcune organizzazioni, istituzioni multilaterali e governi, l’adozione dell’UNDROP (la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Contadini e delle Altre Persone che lavorano nelle Aree Rurali) da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2018, e il riconoscimento da parte dell’Organizzazione del Cibo e dell’Agricoltura dell’agroecologia nel 2015.

A discapito di questi successi, le persone che fanno parte delle corporazioni lavorano instancabilmente per mettere in uno stato di stallo e far tornare al punto di partenza ancora di più la protezione della sovranità alimentare e dell’agroecologia nelle politiche pubbliche in varie società delle Nazioni Unite (Consiglio dei Diritti Umani, Comitato per la Sicurezza Mondiale del Cibo ecc.). Il recente tentativo di questo tipo di azioni, ovvero il Summit delle Nazioni Unite sul Sistema Alimentare, è un chiaro esempio del fatto che l’organizzazione sotto forma di corporazione è in uno stato di grande attività, usando la pandemia causata dal COVID-19 e l’accresciuta insicurezza sul cibo per perseguire interessi guidati dal profitto. Per quanto riguarda noi, invece, crediamo che l’attuale pandemia causata dal COVID-19 abbia mostrato l’importanza e la capacità di recupero di sistemi di cibo locale che hanno salvato molte persone da fame ed estrema povertà. Perciò noi continuiamo a batterci per una strategia di trasformazione radicale verso un sistema alimentare dignitoso per tutti e tutte, che riconosca i bisogni della gente, conceda dignità e rispetti la natura.

Quest’anno celebriamo venticinque anni del progetto della sovranità alimentare, non a caso ciò è opportunità per dare visibilità a tutti i successi e a tutto ciò che abbiamo ottenuto. Ma oltre a questo, è un momento per far valere di nuovo i nostri sforzi per ottenere la realizzazione della sovranità alimentare durante i prossimi venticinque anni.

Poiché noi celebriamo venticinque anni di lotta contadina per la Sovranità Alimentare, rendiamo questo anniversario un solido momento di solidarietà sia costruendo insieme ciò che intendiamo per “sovranità alimentare” sia facendo capire perché noi crediamo che essa sia meglio delineata e più rilevante di sempre, mostrando tutte le dimensioni della sovranità alimentare come un’alternativa al sistema alimentare capitalistico.

Noi, La Via Campesina, renderemo il 2021 l’anno del festival della sovranità alimentare, e più in particolare delle nostre Giornate di azioni e mobilitazioni internazionali: 17 aprile (Giornata internazionale delle lotte contadine*), 16 ottobre (Giornata internazionale di azione per la sovranità alimentare delle persone e contro le multinazionali), 25 Novembre (Giornata internazionale contro la violenza sulle donne) e 3 dicembre (Giornata di azione contro i prodotti agrotossici e per la vita).

*Il 17 aprile 1996 diciannove contadini sono stati uccisi, quando la polizia militare nello stato amazzonico di Parà, in Brasile, ha attaccato un gran numero di membri del Movimento dei Lavoratori Senza Terra (MST), i quali stavano bloccando un’autostrada per reclamare una riforma agraria. Due persone in più sono morte a causa delle ferite alcuni giorni dopo, e centinaia erano così gravemente ferite che non sono potute tornare a lavorare nell’agricoltura. La Via Campesina, che tra l’altro era nel pieno della propria seconda conferenza internazionale a Tlaxcala, in Messico, ha dichiarato che il 17 aprile sarebbe stata la Giornata internazionale della Lotta Contadina.

Questo #17aprile2021, noi richiamiamo tutti i nostri membri, alleati, alleate e amici e amiche per mettere in evidenza una dimensione della sovranità alimentare che riflette la realtà del contesto locale.

  • Organizziamo eventi per proteggere la vita dei contadini e per promuovere: semi contadini, diritti dei contadini e dei migranti che lavorano, cibo locale, agroecologia, politiche pubbliche per la sovranità alimentare ecc.
  • Alcune delle azioni proposte sono: azioni di solidarietà simboliche, proiezioni di film, dibattiti pubblici, cucine comunitarie all’aperto, mercati contadini e donazioni alimentari nelle città o nelle comunità.

All’avvicinarsi del #17aprile2021, noi facciamo questo appello soprattutto per azioni di solidarietà concrete con tutte le persone oppresse.

La repressione delle lotte contadine e cittadine è aumentata nuovamente. In tutto il mondo la lista di leaders di movimenti sociali maltrattati, uccisi o imprigionati sta inesorabilmente crescendo. Ci appelliamo ai nostri membri ed alleati e alleate per mobilitarci contro questa repressione e criminalizzazione cresciute.

In memoria delle persone del movimento dei lavoratori e lavoratrici senza terra uccise il 17 aprile del 1996, e in solidarietà con tutti e tutte coloro che oggi stanno vivendo la violenta repressione e criminalizzazione delle proprie lotte, noi proporremo di accendere una candela a livello globale alla vigilia dell’azione solidale, all’avvicinarsi del 17 aprile.

Dimostriamo al mondo che la solidarietà è la nostra forza.

Mandateci foto, affermazioni, articoli, video, poster e qualcosa che mostri le vostre azioni di mobilitazione a lvcweb@viacampesina.org Metteremo insieme tutte queste azioni per assemblare e dare vita e visibilità a questa lotta collettiva per la sovranità alimentare.

I crimini e la violenza contro coloro che combattono per la sovranità alimentare devono terminare!

“Noi sfamiamo il mondo e costruiamo la Sovranità Alimentare.”

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